Il progetto nasce dall’idea di realizzare un clavicembalo leggero, sonoro, maneggevole e soprattutto molto economico.
Ho trovato la soluzione partendo dal piccolo clavicembalo di Giovanni Battista Giusti di Lucca, datato 1681 e attulamente conserbato presso il Germanisches National Museum di Norimberga con numero di catalogo MINe78.
Il modello originale si presenta nella forma ‘falso levatore di cassa’, con prima ottava corta ed estensione C/E – c3 con lunghezza pari a cm 190 e larghezza cm 75.
Partendo da questo modello ho realizzato uno strumento con una leggera cassa in cipresso (spesore 5 mm), dunque ‘vero levatore’ ma senza la cassa esterna.
Su questa versione essenziale possono essere aggiunte eventuali altre implementazioni quali l’aggiunta della prima ottava dostesa, trasposizione 415/440 Hrz, estensione in acuto fino al d3 ed altro da concordare oin sede di ordine.
Possibile infine la costruzione di una cassa di contenimento provvsta di coperchio e cavalletti e anche la versione classica ‘finto levatore di cassa’.